domenica 1 novembre 2015

EXPOrience 3

 Dopo  qualche ora trascorsa all'Expo la parola che mi è venuta in mente è stata una: illusione. In un' accezione tutto sommato positiva, illusione che fa sognare, che dà speranza, che fa pensare di potercela fare. Illusione creata anche dallo sfarzo e dall'originalità di alcuni padiglioni che facevano pensare che il tema  dell'Expo non fosse il cibo ma l'architettura. E in effetti anche se tanti padiglioni avevano la cucina coi piatti tipici del paese, ciò che colpiva di più era sicuramente l'architettura: il padiglione inglese realizzato  come un immenso alveare e quello dell'Azerbaijan fatto a palla stroboscopica per esempio. Ma anche le già postate pagode nepalese avevano il loro fascino.

                                          Padiglione slovacco esterno e una parte dell'interno. Che c'entrasse col cibo non si sa



                                  Il padiglione del Qatar. In quanto a lusso gli arabi e simili non badano a spese

  L'immenso alveare inglese



 Esterno ed interno dell'Azerbaijan


                                                            Israele

giovedì 29 ottobre 2015

EXPOrience 2

 Seconda puntata della mia giornata all'Expo, una giornata se vogliamo regalata dal destino proprio sul finire della manifestazione: un biglietto che in famiglia rischiava di venire inutilizzato è giunto  in regalo tra le mani del sottoscritto, il quale sottoscritto odia gli sprechi e ha ben pensato di unire la gita all'Expo al rivedere una persona  di quelle parti dopo tanto tempo.  Code? Tempi d'attesa brevi ai controlli all'ingresso, mentre per il resto dipendeva dai padiglioni. Circa un'ora per lo Zero l'Azerbaijan e il Nepal, pochi minuti per Santa Sede e Bolivia. Tempi accettabili per Inghilterra, Romania, Slovacchia. Inavvicinabili Italia e Giappone, con tempi di attesa dalle cinque alle dieci ore. Tutto sommato alcuni padiglioni erano belli anche solo da vedere fuori.

 Nelle foto, in ordine: Oman, Nepal, Israele, Ecuador




martedì 27 ottobre 2015

EXPOrience

  Il titolo di questo post è dato dal gioco di parole tra  i termini "Expo" e l'inglese " experience". Sono stato infatti nei giorni scorsi a Milano all'Expo e il primo pensiero al di là di tutto è che un'esperienza da fare, bella o brutta che sia, felici o delusi che si sia. 
In una giornata  sono riuscito a vedere ben otto padiglioni e a  passare solo attraverso uno, quello dell'Oman. I padiglioni che sono riuscito a vedere sono: Zero, Nepal, Romania, Santa Sede, Bolivia, Slovacchia, Inghilterra, Azerbaijan. Approfondirò nei prossimi giorni: per ora mi limito solo a mettere alcune foto del mio arrivo all'Expo e del padiglione Zero.

 

 








martedì 29 settembre 2015

SECONDA EDIZIONE "13 X SEMPRE"

Si è disputato nei giorni scorsi il memorial sportivo <13 x sempre>, quadrangolare di rugby in ricordo di Sebastian Vitaloni, zerasco più conosciuto come "Felix>, tragicamente scomparso in un incidente stradale. Pochi mesi prima di lui a Colorno un rugbista 18enne, Filippo Cantoni, per gli amici Pippo, aveva subito  la stessa drammatica sorte a pochi metri da casa. In suo onore, è stato consegnato un premio al giocatore più generoso in campo.
 Sul rettangolo verde di Groppoli di Mulazzo si sono sfidate le formazioni under 18 di  Rugby Colorno, Lucca, Prato-Sesto e Rugby Lunigiana-Spezia, società organizzatrice del presidente Enrico Petriccioli e  del coach Filippo Pedinotti. Il trofeo se l'è aggiudicato il Colorno, battendo il Lucca in finale,  mentre il premio <Pippo Cantoni- Eccellenza e altruismo> è andato a Matteo Pucci del Rugby Lunigiana-Spezia. Qui sotto le foto delle premiazioni






domenica 20 settembre 2015

In gara per caso

Nei giorni scorsi, tornando da Berceto,  ho visto degli strani stand sulla Statale della Cisa:  ho chiesto quindi  cosa stava succedendo e mi hanno detto che c'era una  "corsa in corso": il Gran Premio Nuvolari. Ma anche se non l'avessi chiesto l'avrei capito poco dopo quando mi sono capitate dietro un bel pò di macchine storiche sul modello di quelle della Mille Miglia. Pensando a Nuvolari, mentre mi fermavo in luogo idoneo per scattare la foto pubblicata qui di seguito, mi è tornato in mente che per un esame di storia contemporanea il prof  assegnò la storia della Mille Miglia con particolare riferimento alla rivalità tra due grandi piloti: Nuvolari e Varzi, differenti per origini geografiche  e per temperamento, ma entrambi protagonisti sulle strade italiane ai tempi di una corsa automobilistica che ha fatto la storia come la Mille Miglia. A ben pensarci la storia della Mille Miglia non era solo una storia di sport ma era anche una storia legata all'industria, alla viabilità e ai cambiamenti dell'Italia novecentesca.


martedì 18 agosto 2015

BOLIVIANE-SUCCISANE 4-2

Si è tenuta  nel pomeriggio di martedì 17 agosto la partita di calcio tutta al femminile tra la rappresentativa della  Bolivia e le ragazze succisane. Le toste boliviane, sul terreno del campo sportivo della Villavecchia,  si sono imposte per 4 a 2. L'onore delle ragazze locali è stato tenuto alto dalla bomber Grazia Marzocchi, autrice di una doppietta.

 E alla sera invece il verde ancora protagonista: non più quello dell'erba ma quello dei tavoli da gioco del Bar Trattoria Ferrari dove si è tenuto per la prima volta un torneo di burraco




giovedì 6 agosto 2015

DANCE FROM BULGARIA, ROMANIA AND TAIWAN

Last week, young artists from Arad ( Romania), Taipei ( Taiwan)  and Sevlievo and Kuklen  ( Bulgaria) received in Berceto  Massimo Mezzetti, representant of Regione Emilia-Romagna. Mezzetti visited Berceto  in occasion of passage of property of Villa Berceto,  a big and nice  house  confiscated  to criminal  clan of Casalesi some years ago, to local Administration. Romanians, Bulgarians and Taiwaners proposed to Massimo Mezzetti a welcome dance typical of own country. At the end of visit, teachers of little dancers and singers gave a present to Mezzetti  and to the mayor of Berceto, Luigi Lucchi.