Con un atto di, secondo me, puro buonsenso, il Consiglio nazionale dell'Odg ha deciso di riformulare il regolamento sulla formazione professionale continua che poi dovrà essere approvato dai competenti organi ministeriali. Quindi l'avvio della formazione slitterà e slitterà anche di parecchi mesi. Per me non è un problema poichè per me l'obbligo, con le regole vigenti, scatta dal 2014. Dico che è un atto di buonsenso riforrmulare il regolamento perchè quello in vigore prevedeva l'acquisizione di 60 crediti in tre anni medianti corsi, seminari, pubblicazioni e simili, obbligo per ogni giornalista in attività. E secondo me la storia dei crediti può andar bene per un neopubblicista ma non certo per direttori o professionisti con esperienza pluridecennale: avrebbero loro da insegnare agli altri.
Detto questo, l'altra stonatura è che esauriti i crediti da acquisire nel triennio non c'erano più obblighi formativi. Sarebbe opportuno invece, a mio parere, che l'Ordine organizzasse ogni anno dei corsi di aggiornamento e che ogni iscritto fosse obbligato a frequentarne almeno il 50%, senza stare a guardare i crediti.
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