La Lega Nord doveva essere, secondo i dettami degli alti vertici, il partito più onesto di tutti, quello che premia i lavoratori e punisce i vagabondi, quello che tutela i poveri e pretende il giusto dai ricchi, quello che è per il trionfo della giustizia, per la cultura della legalità, contro truffe, imbrogli e raggiri.
Ora Umberto Bossi, che secondo me in tutta 'sta storia dei soldi della Lega usati a fini personali dal figliolo Renzo, <Il Trota> e da altri esponenti leghisti, si è dimesso. Belsito che non si è dimesso è stato espulso, Rosy Mauro, pur dichiarandosi innocente e pura, andando anche a pubblici dibattiti per difendersi, è stata espulsa. "Quello che finora sembra non sia stato licenziato, è l'autista del <Trota>, che ha fatto il filmato mentre passava soldi al suo datore di lavoro, dichiarando poi che erano soldi della Lega". Io dico: ma uno che filma questo momento non sarebbe da esiliare? E' un atto palesemente premeditato contro i suoi datori di lavoro che fino a quel momento gli hanno dato da mangiare. Un traditore, al di là che l'atto di Renzo Bossi sia legale o meno: non sappiamo infatti se fossero soldi provenienti da altre fonti, che magari gli spettavano veramente. E se così fosse l'autista è un vero e proprio congiurato, ma anche in caso contrario la famiglia Bossi potrebbe licenziarlo per giusta causa: ha infatti danneggiato col suo comportamento il proprio datore di lavoro.
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