domenica 29 aprile 2012

SANTA ZITA DA SUCCISA

Oggi Succisa festeggia Santa Zita solennemente,  come da tradizione la domenica dopo il 27 aprile ( ricorrenza liturgica) in cui si festeggia in tono minore. Sul perchè dell'importanza e della devozione a Santa Zita di Succisa, rimando alla sezione "Storia" del sito www.succisa.it . Quello che tengo a sottolineare invece è che oggi il nostro Vescovo, Monsignor Giovanni Santucci, versiliese doc, ha celebrato personalmente la Santa Messa delle undici e ha fatto un lungo e sentito sermone, intervallato anche da battute umoristiche, ma molto significativo. La frase che personalmente mi è rimasta impressa tra le tante è questa: "La felicità non si può prendere... se la vuoi la devi donare"

mercoledì 25 aprile 2012

CONTRADDIZIONI

Non faccio in tempo ad applaudire timidamente la scelta di Mario Monti di accogliere l'emendamento sull'Imu una tantum, che subito  combina un'altra, l'ennesima  che fa incazzare: ordinare 400 nuove auto blu per i parlamentari. Non solo se la prende sempre con i più poveri, ma  a chi ha privilegi esagerati e non avrebbe bisogno d'altro, aggiunge qualcosa. Oltretutto, quando sento i suoi discorsi, dichiara o fa intendere che tutti i suoi provvedimenti sono equi. Oltre a prendersela con i più poveri, se la tira pure. E sì che ormai tutti i telegiornali e quotidiani nazionali  non ne parlino bene, anzi smascherano quando possono le sue cazzate. Tanto che il famoso spread è diventato alto più di quando il prof di economia Monti  si è insediato. Che secondo me poi di economia, docente alla Bocconi o no, non ne capisce molto. E' una regola banale che se togli al povero, il povero consumerà sempre meno e siccome i poveri sono la maggioranza, l'economia si bloccherà e il soldo girerà sempre meno.

martedì 24 aprile 2012

IDEA GENIALE

 Nelle settimane scorse ho avanzato una proposta ai miei colleghi corrispondenti sulla suddivisione degli spazi del giornale, e il consulto ha dato esito abbastanza positivo. Oggi una collega che ha presentato l'istanza, seppur in maniera ancora informale, al caporedattore ( che non è il caposervizio, figura che i non addetti ai lavori confondono sempre) , mi ha riferito che ha definito la proposta <idea geniale>, seppur con tono vagamente ironico. Staremo a vedere e se la mia proposta verrà accolta ci sarà più spazio per tutti, e conseguentemente anche più denari.

lunedì 23 aprile 2012

MOMENTI D'IRONIA

Un altoatesino muore e si presenta al cospetto del diavolo, il quale gli spiega:
<Essendo lei altoatesino per natura porta dentro di sè due culture distinte, perciò può scegliere tra l'inferno italiano e l'inferno tedesco.>
<E com'è l'inferno italiano?>
<Passerà l'eternità a spalare merda>
<E quello tedesco? >
<Passerà l'eternità a spalare merda>
<Ma sono uguali!>
<Non proprio; vede, nell'inferno italiano un giorno manca la pala, un  giorno manca la merda....>

giovedì 19 aprile 2012

EMENDAMENTI

Un panorama di Ghiare, frazione di Berceto, Parma

 Non apprezzo quasi mai le scelte del governo Monti, e infatti la scelta che apprezzo oggi non è scaturita dalla mente del Supermario  e dai suoi tecnici, ma si tratta di un emendamento del Pdl, accolto dall'esecutivo. Per una volta hanno fatto una scelta di buon senso:  concepire l'Imu sulla prima casa come tassa una tantum per il 2012.  Ed era stata bella anche l'idea di rateizzare in tre volte l'anno la tassa. Un'idea anche questa che non viene da Supermario & Co. ma dalla squadra del siculo Angelino Alfano. Bene, se il governo non ha idee per risollevare le sorti italiane senza tartassare i poveracci, mi fa piacere che ascolti i consigli degli altri. Chissà che non sia la volta buona  che l'abbian capita...

                                

domenica 15 aprile 2012

RISULTATI

 Un proverbio dice: " Chi fa da sè fa per tre", un altro "L'unione fa la forza". Dipende un po' caso per caso, ma adesso come adesso per me è più valido il secondo: dopo aver  stipulato un' alleanza con un collega, pare che abbiamo ottenuto entrambi il nostro obiettivo.  E' anche vero che a volte "piangere" un pò è più utile che mille trucchi e mille sotterfugi.

Bancarelfiore 2012

 Nel weekend del 14 e 15 aprile a Pontremoli si è tenuta nelle vie del centro storico la rassegna <Bancarelfiore>, una specie di mercato dedicato esclusivamente a prodotti dell'ortoflorovivaismo, che hanno colorato di una suggestiva atmosfera il centro cittadino bagnato da una sottile pioggia. Ecco una foto di piazza della Repubblica.

venerdì 13 aprile 2012

LA LEGA D'ORO

 La Lega Nord doveva essere, secondo i dettami degli alti vertici, il partito più onesto di tutti, quello che premia  i lavoratori e punisce i vagabondi, quello che tutela i poveri e pretende il giusto dai ricchi, quello che è per il trionfo della giustizia, per la cultura della legalità, contro truffe, imbrogli e raggiri.
Ora Umberto Bossi,  che secondo me in tutta 'sta storia dei soldi della Lega usati a fini personali dal figliolo Renzo, <Il Trota> e da altri esponenti leghisti, si è dimesso.  Belsito  che non si è dimesso è stato espulso, Rosy Mauro, pur dichiarandosi innocente e pura, andando anche a pubblici dibattiti per difendersi, è stata espulsa. "Quello che finora sembra non sia stato licenziato, è l'autista del <Trota>, che ha fatto il filmato  mentre passava soldi al suo datore  di lavoro, dichiarando poi  che erano soldi della Lega". Io dico: ma uno che filma questo momento non sarebbe da esiliare?  E' un atto palesemente  premeditato contro i suoi datori di lavoro che fino a quel momento  gli hanno dato da mangiare. Un traditore, al di là che l'atto di Renzo Bossi sia legale o meno: non sappiamo infatti se fossero soldi provenienti da altre fonti, che magari gli spettavano veramente. E se così fosse l'autista è un vero e proprio congiurato, ma anche in caso contrario la famiglia Bossi potrebbe licenziarlo per giusta causa: ha infatti danneggiato col suo comportamento  il proprio datore di lavoro.

giovedì 5 aprile 2012

Messa in Coena Domini

 Poco prima dell'imbrunire, nella chiesa di Succisa il sacerdote Don Tonino, coadiuvato dal diacono Marzio e dal fabbricere Bruno, ha celebrato la Messa " in coena Domini", cioè " nella cena del Signore", funzione meglio nota come " I sepolcri". La funzione rievoca il giorno dell'Ultima Cena di Gesù e  prevede, al suo interno, due riti molto antichi: la lavanda dei piedi ai bambini e la processione all'altare della Deposizione. Per quanto i bimbi  fossero pochi, appena quattro, è stato bello vedere questo rito,   e ascoltare le Letture rievocative degli ultimi avvenimenti della vita di Gesù prima della crocifissione, simboli tutti questi di un forte sentimento cristiano, testimonianza  di un amore profondo che può avere solo origine divina.

SCHIFI VARI!

 Per una volta, ammiro Di Pietro per il suo intervento in aula  in cui dichiarava che il conto dell'attuale situazione italiana "andava presentato a chi il conto poteva pagarlo", e non alle solite note categorie di poveri. E oggi ha ribadito il concetto dicendo che " Monti è moralmente responsabile dei tanti suicidi di piccoli imprenditori" che non ce la  fanno più.  E' sempre così: i potenti se la prendono sempre con le  piccole categorie che producono, dando anche opportunità lavorative, di modo da costringerli a  mollare tutto, quando non al suicidio.  Mentre le categorie da cui attingere sono altre: ad esempio i parlamentari. Ma la questione è incasinata: tanto che l'apposita commissione istituita per fissare un tetto ai loro stipendi si è dimessa in blocco perchè non riusciva a capire quanto guadagnassero e le differenze tra uni e altri.  L'altro schifo italiano del momento è quello del calcioscommesse: persone che guadagnano in un anno quello che altre categorie guadagnano in una intera carriera  non sono contenti e vogliono ancora di più.
Ma perchè tra le tante tasse che ha messo il Mariaccio Monti non ne ha istituito una sui seggi? Chi sta in Parlamento paga una tassa, una percentuale sullo stipendio.  Mettiamo il 10%: chi prende 6.000 euro al mese ne paga 600: gli rimangono 5.400 euro puliti, che sono una cifra, anche in realtà come la Milano bene, che consente di arrivare  a fine mese senza patemi d'animo. Considerato poi  che alcune famiglie intere a fine mese devono arrivarci con mille euro,  la richiesta a chi sta meglio è legittima. Si potrebbe poi mettere una tassa sulla Serie A: chi ha un ruolo, giocatore, allenatore, tecnico  o dirigente nella Massima Serie, paga il 10% del suo stipendio all'Erario. Considerato che  difficilmente in Serie A nessuno guadagnerà meno di 100.000 euro l'anno, è un'altra richiesta più che legittima: invece di sperperare i soldi in scommesse-truffa, i calciatori aiuterebbero l'Italia

lunedì 2 aprile 2012

CAPRETTI E AGNELLI: MA QUALE MASSACRO!

 Ho sentito in questi giorni le proteste degli animalisti, capitanati dall'ex ministro Vittoria Brambilla, per impedire il massacro pasquale di capretti e agnelli. Devono essere tutte persone che un agnello o un capretto vivo non l'hanno neanche mai visto e  non devono mai aver passato un periodo  in campagna. Altrimenti saprebbero che capretti e agnelli innanzitutto non sono specie selvatiche e in via di estinzione, ma si tratta di animali domestici  che vengono allevati dall'uomo. E gli allevatori controllano capretti e agnelli anche dal punto di vista riproduttivo e non li macellano indiscriminatamente:  un numero di capi per la riproduzione ( nonchè per la lana, latte, formaggio, ricotta)  viene sempre conservato.  Seconda cosa: perchè gli animalisti sono scesi in piazza per salvare capretti e agnelli a Pasqua e invece per i capponi a Natale non hanno protestato?   E in questo periodo dove in molti posti al Venerdì Santo è usanza consumare baccalà o stoccafisso, perchè per salvare  i merluzzi  non si lotta?  Forse un cappone o un merluzzo hanno meno dignità di un agnello o un capretto?  Potrei capire la lotta  degli animalisti se si trattasse di specie non di allevamento a rischio estinzione, ma da che mondo e mondo l'uomo alleva capretti e agnelli, come maiali, polli e vitelli per farne cibo. Altrimenti che senso avrebbe tutta la fatica che si fa ( e se ne fa parecchia per chi non lo sa) per nutrirli, curarli, ripararli dalle intemperie, eccetera eccetera. E ultima cosa non è vero, come dice la Brambilla, che il sacrificio di capretti e agnelli non è una tradizione cristiana:  basti pensarea  Isacco, che, per volere divino, come prova di obbedienza,   doveva essere sacrificato per mano del padre Abramo: fermato dall'Angelo di Dio appena in tempo, al posto di Isacco venne sacrificato un capretto che si era impigliato tra i rami di una pianta.