giovedì 28 febbraio 2013

L'APPENNINO DOPO LA BUFERA


Sopra Castellonchio e sotto Pagazzano,  nel bercetese, immersi in un candido manto dopo che la rabbia della nevicata si è sfogata ampiamente.



martedì 26 febbraio 2013

LA BALLATA DEL POLITICANTE

Dopo queste ultime  elezioni
 ci sono ancora  i soliti coglioni
che scalderanno gli scranni
mentre penseranno a come far danni.
Bersani è stato tosto,
ha avuto il primo posto
ma  da sola la sua posizione
non è una bella soluzione.
Berlusconi è arrivato senza fiato
ma ce l'ha fatta a non prender commiato,
e se la promessa manterrà
mezza sbornia piglierà.
Eh sì perchè è eliminato Fini
ma Pierferdy farà ancora Casini.
Il professor Monti
aveva sbagliato i suoi conti.
Ingroia il magistrato
povero lui, non è stato accettato.
  e se a Lega Nord  in quelle  condizioni
ha fatto girare i Maroni,
 Beppe Grillo il genovese
 ha soddisfatto le sue pretese,
 ma per Giannino il giornalista
accidenti che svista:
Oscar, non ti lamentare
ora avrai il tempo di studiare!!!

mercoledì 20 febbraio 2013

CARNEVALE DI BERCETO 2013

Ho seguito per servizio il carnevale di Berceto e devo dire che è stato veramente divertente. Tantissima gente nella piazza centrale del paese ad attendere il passaggio dei carri allegorici e dei gruppi a piedi. Divertentissima la parodia di <Avanti un altro>, il quiz di Bonolis, ma anche le altre maschere non hanno scherzato. E' stata una bellissima giornata di festa all'insegna del buonumore,  con la  nota positiva aggiuntiva del rinfresco offerto dalla Pro Loco locale. Ecco le migliori foto.












mercoledì 13 febbraio 2013

CIAO BENEDETTO

 Non è cosa consueta che un Papa si dimetta e io credevo che prima di Benedetto XVI l'avesse fatto solo Celestino V, il cosiddetto "gran rifiuto" che gli costò l'inferno dantesco.  In realtà Celestino V non fu l'unico caso di rinuncia al Papato me ne furono altri, molto pochi comunque, non più di cinque o sei. Ma non succedeva da 600 anni circa, e anche per questo la notizia provoca ancora più clamore. Qualcuno ha detto che non si scende dalla Croce, ma credo che Joseph Ratzinger, da persona intelligente qual'è, abbia compiuto un atto coraggioso, un atto di grande peso e responsabilità, ponderato a lungo. Un atto che fa riflettere su come  solo Cristo sia davvero in grado di portare la Croce fino alla fine.  Il Papa è il vicario di Cristo sulla Terra, ma non ha natura divina. Il Papa è un personaggio unico al mondo, potente, importante, venerato, ma innanzitutto è un uomo. E come uomo anch'esso è soggetto, man mano che gli anni avanzano,  a malanni, acciacchi, problemi di salute, che  Giovanni Paolo II  ritenne di ostentare fino in fondo al suo cammino. Ma se Benedetto XVI  ha preso questa decisione, probabilmente gli è stata ispirata dallo Spirito Santo ed è la volontà di Dio. Benedetto XVI dichiara di non avere più forze fisiche e morali necessarie per compiere bene il suo mandato, e forse è anche la paura di perdere la lucidità necessaria e di agire in maniera sconsiderata per la Chiesa, gli ha fatto decidere di ritirarsi  in favore di una persona  col necessario vigore. Ciao Benedetto!

martedì 12 febbraio 2013

BUFERA DI NEVE A PONTREMOLI

 Pontremoli non è così abituata alla neve come le sue frazioni e quelle rare volte che nel capoluogo nevica, come ieri durante una vera e propria bufera Bianca, la città si trasforma in un inusuale e suggestivo spettacolo.







 E visto il freddo che fa fuori c'è chi preferisce starsene al calduccio in casa....

... con buona pace dei suoi nemici, che possono  star tranquilli per un giorno

lunedì 11 febbraio 2013

FALO' DI CARNEVALE


 Nei paesi dell'Appenino Tosco-Emiliano è tradizione, ormai quasi scomparsa, nel giorno di Carnevale di accendere il falò a cui far seguire la ancora più tradizionale tortellata in compagnia. A Succisa abbiamo ripristinato la tradizione  del falò qualche anno fa io e un gruppo di altri giovani- Quest'anno  lo abbiamo fatto domenica 10 febbraio anzichè il martedì grasso a causa delle previsioni meteo infauste. Il falò  l'ho  preparato e visto bruciare, ma causa lavoro mi sono perso il resto del pomeriggio: tutti i mascherati, grandi e piccini, in cima al trattore guidato da un pilota anch'esso mascherata e via in giro per il paese nelle case della gente che, com'è usanza, ha offerto alle maschere chiacchiere, vino e anche qualche spicciolo.Sotto, ci sono le foto del falò e una della raccolta della legna necessaria. Per le foto della sfilata in paese, cliccare qui







sabato 9 febbraio 2013

LE PRIME LEGNE DELLA STAGIONE


                                     Ecco sopra e sotto una minima parte della legna necessaria per scaldarci durante l'inverno 2013/14. Questo  bosco  di castagni si trova nella zona del Madro e  c'è un antico casone               (essicatoio per le castagne) semidiroccato che secondo alcuni dei nostri vecchi dovrebbe essere battezzato  <Cason d' Brusaferru>

Sotto, ancora legna per l'inverno. Stavolta  la zona si chiama Lagastrelli e la legna tagliata è di due tipi: ontano e acacia, in dialetto agnudòn e maruga
L'ontano  che  cresce  a quote basse nasce  preferibilmente  nei pressi di corsi d'acqua e comunque in zone umide. E' usato per fare gli zoccoli. Un proverbio dice " Agnudòn, belu al fogu e crudu al pòn", cioè " Ontano, bello il fuoco e crudo il pane> per indicare che il legno di ontano fa una fiammata intensa all'inizio.
L'acacia invece è una pianta importata dall'America durante la costruzione delle linee ferroviarie per la sua capacità di tenere stabile il terreno con le radici ed evitare frane. E' una pianta infestante e in tenera età il tronco ha le spine come strumento di difesa. Delle sue foglie ne sono ghiotti i conigli e gli erbivori in genere. E' una leguminosa e quindi parente di fagioli, piselli, ceci, trifoglio, eccetera eccetera.

venerdì 1 febbraio 2013

FALO' SAN GEMINIANO 2013


 Ogni 31 gennaio a Pontremoli ,  sul greto del fiume Verde, sotto lo storico Ponte della Cresa, si tiene il falò in onore di San Geminiano, patrono della città. In realtà è il secondo round di una sfida  col rione di San Nicolò che accende il suo falò sul greto del fiume Magra, sotto il ponte Pompeo Spagnoli il 17 gennaio. E' la cittadinanza a decretare quale dei due falò sia stato il più bello: non di rado succede che i contendenti si facciano i dispetti e  vadano a bruciare anzitempo la pira allestita dai rivali o a rubar loro la legna . Per questo durante i giorni precedenti i falò  i fuochisti delle due fazioni fanno turni di guardia.