venerdì 25 maggio 2012

RITO CIVILE

Per la prima volta ho assistito a un funerale celebrato con rito civile e non religioso, secondo le ultime volontà del defunto. Ci si è ritrovati nella casa del defunto, dove la famiglia aveva preparato un banchetto ( il banchetto funebre è usanza di molti paesi stranieri, ho scoperto) e dopo il defunto, cremato e deposto in  un urna cineraria è stato messo nel carro funebre che, preceduto dalla banda musicale, si è diretto verso il cimitero locale  al ritmo di canzoni partigiane: Bandiera Rossa, Fischia il vento, O bella ciao ( e anche l'Inno di Mameli)  al ritmo della quale l'urna è stata deposta nella tomba, dopo che il figlio aveva letto un commovente ricordo del padre.
 Io ho aspettato il corteo funebre a metà strada e, devo dire  che vederlo arrivare è stato strano. Comunque erano le volontà del defunto, ateo: io, invece, credente, confidando in Dio misericordioso, dico solo una cosa: che l'Onnipotente lo abbia in gloria.

mercoledì 23 maggio 2012

CREMAZIONI

 Il prossimo funerale a cui parteciperò mi ha indotto a una riflessione sulla cremazione: il defunto infatti verrà cremato. E' la terza volta negli ultimi mesi in cui il caro estinto alle cui esequie partecipo  viene cremato: la chiesa non condanna il bruciare i corpi privi di vita, come spiegò il parroco la prima volta, tuttavia a me questa pratica non piace. Da cristiano, ritengo, come disse forse Gesù, che il corpo sia il tempio dell'anima e che il corpo vada rispettato, sia in vita che in morte.  Ma è anche una motivazione più  "romantica", diciamo così, che non mi fa apprezzare la pratica della cremazione:  metaforicamente, bruciare il corpo di un defunto a me sembra come bruciarne il ricordo. E' pur vero che anche un corpo in una cassa  si decompone ma è un processo più lento e dettato dalle leggi della Natura, senza la furia di un fuoco artificiale acceso dagli uomini.

sabato 19 maggio 2012

Come gentilmente richiesto dall'amico Roberto Bresciani, presidente dell'associazione sportiva Copelandia, pubblico le foto dei restauri in corso al campo sportivo di Succisa Villavecchia,  di cui egli  cura l'organizzazione. Finora è stata rifatta la copertura e l'imbiancatura degli spogliatoi sia interna che esterna, lo sgombero del materiale inutile, la rimozione della divisoria che portava il campo a 7 e il trasferimento dei giochi per bambini nel piazzale esterno. Proprio quest'oggi  è stata tagliata l'erba del terreno di gioco, che nei prossimi giorni, meteo permettendo, dovrebbe venire fresato, arato e riseminato a erba.








lunedì 14 maggio 2012

ALEX DEL PIERO

 Sebbene non sia un tifoso juventino sono un tifoso di Alessandro Del Piero, il giocatore che da 19 anni indossava i colori bianconeri e che ieri ha fatto la sua ultima partita  in campionato con la Vecchia Signora. Faccio il tifo per lui perchè, oltre ad aver dimostrato sul campo il suo talento calcistico, è stato e continua a essere un esempio sportivo: mai una polemica, tanta panchina accettata con umiltà, grande rispetto per allenatori, compagni e avversari della sua carriera, e tanta correttezza sportiva: credo che vanti un record negativo di espulsioni. Del Piero oltretuttio sembra non essere mai stato coinvolto in scandali tipo il calcio-scommesse, nessuno l'ha mai visto con ambigue signorine e sembra che non abbia mai guidato in stato di ebbrezza.  Un campione nella vita, e doveva essere lui e soltanto a lui a decidere quando e se andarsene dalla Juve. Purtroppo i vertici hanno deciso diversamente, e così il divorzio non consensuale avverrà dopo l'ultima partita di Coppa Italia contro il Napoli.

martedì 8 maggio 2012

BASSONE E BASSONVINO


Bassone è una frazione di Pontremoli, a una manciata di chilometri dal capoluogo, la cui storia è intimamente legata all'adiacente paese di Vignola, che nell'antichità ha rivestito un ruolo di rilievo, grazie anche alla sua pieve.  Il paese è composto da più nuclei abitati: Chiesa, Fontana ( i più centrali, che si possono vedere nella foto sottostante) , Sergola, Costa, Belvedere e altri di cui non rammento il nome. E' stabilmente abitato da circa un centinaio di anime, che hanno come loro patrono Sant'Anna. Sebbene nel paese non vi sia nemmeno un esercizio commerciale, Bassone è una delle frazioni pontremolesi più vivaci:  vuoi perchè la chiesa garantisce almeno una riunione della comunità a Messa una volta a settimana, vuoi perchè le cipolle rosse coltivate nel paese sono una delle tipicità agroalimentari della Lunigiana. A Bassone  famose sono le "scenette": cioè quelle recite dialettali  in onore di Sant'Anna   durante le quali i bassonesi si dilettano a fare gli attori. Quest'anno, il 27 maggio, il paese propone una manifestazione particolare, il <Bassonvino>, cioè una gara tra vinificatori locali che verrà disputata nel piccolo campo sportivo <Don Adriano Filippi>, situato appena sopra la frazione di Chiesa. Al termine dell'allegro ( in tutti i sensi) torneo il pubblico potrà degustare acciughe fritte.




lunedì 7 maggio 2012

EVENTI TRA LA NATURA


 Posto due foto di località dove si svolgeranno interessanti eventi nel fine settimana del comune di Pontremoli. La prima rappresenta il borgo di Montelungo Superiore,  che domenica 13 maggio sarà meta di una camminata in discesa dal Passo della Cisa lungo la Statale 62 " della Cisa", voluta da Napoleone Bonaparte. All'arrivo ci sarànno buffet e conferenza sulla storia della strada. La seconda ritrae il Passo del Righetto, o più semplicemente Righedo, che nella stessa giornata ospiterà una gara di tiro con l'arco il "Primo 3D della Cisa" e credo si chiami così perchè i bersagli da colpire saranno sagome tridimensionali della fauna selvatica della zona. Due manifestazioni diverse ma entrambe in scenari incantevoli, passando dal borgo al pascolo



sabato 5 maggio 2012

L'ATTIMO DELLA MORTE

 Tante volte ho pensato a come sarebbe stato quell'attimo, ho temuto quell'attimo e mi sono augurato la cosa impossibile, che quell'attimo non arrivasse mai, consapevole della chimera. Quell'attimo è arrivato: mia nonna è morta, ed è morta piano, sotto i miei occhi, che avevano già visto altre persone prive di vita, ma che non avevano mai visto prima di ieri l'attimo della morte, giunta  nel sonno.   Non avevo mai visto la morte in faccia, eppure quando il sonno si è trasformato nell'attimo fatale l'ho capito subito. La morte si percepisce dentro.  Non avevo mai avuto il coraggio di toccare una persona morta, mi fa impressione, eppure a mia nonna una carezza l'ho fatta e non mi è nemmeno costato un particolare sforzo. Quello che mi ha fatto impressione invece è stato leggere il nome di mia nonna sul manifesto:  l'annuncio della morte mi ha impressionato più della morte.  La fine della sua storia sulla Terra sia l'inizio di una nuova storia in Cielo. La voglio pensare viva, perchè l'anima non muore.