venerdì 25 maggio 2012

RITO CIVILE

Per la prima volta ho assistito a un funerale celebrato con rito civile e non religioso, secondo le ultime volontà del defunto. Ci si è ritrovati nella casa del defunto, dove la famiglia aveva preparato un banchetto ( il banchetto funebre è usanza di molti paesi stranieri, ho scoperto) e dopo il defunto, cremato e deposto in  un urna cineraria è stato messo nel carro funebre che, preceduto dalla banda musicale, si è diretto verso il cimitero locale  al ritmo di canzoni partigiane: Bandiera Rossa, Fischia il vento, O bella ciao ( e anche l'Inno di Mameli)  al ritmo della quale l'urna è stata deposta nella tomba, dopo che il figlio aveva letto un commovente ricordo del padre.
 Io ho aspettato il corteo funebre a metà strada e, devo dire  che vederlo arrivare è stato strano. Comunque erano le volontà del defunto, ateo: io, invece, credente, confidando in Dio misericordioso, dico solo una cosa: che l'Onnipotente lo abbia in gloria.

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