martedì 23 luglio 2013

400

Con la giornata di oggi ho raggiunto ( e già superato di una unità) il traguardo dei 400 articoli da quando collaboro con la Gazzetta di Parma. Ora il prossimo obiettivo sono i 500.

domenica 7 luglio 2013

Rientro dal Piemonte


 Di rientro da un matrimonio in terra piemontese, pubblico le sole tre foto panoramiche che ritengo degne

Tassarolo( Alessandria), il paese della cerimonia in chiesa
                                Panorama di Serravalle Scrivia, dalla villa dove si è tenuto il ricevimento

                                         Rovereto di Gavi, il vigneto davanti a casa della sposa

giovedì 4 luglio 2013

GAZZE LADRE

Nei giorni scorsi la compagnia teatrale <Il Ponte a colori> si è esibita nel camping <I pianelli di Berceto>. Si tratta di una compagnia appena nata, caratterizzata dal fatto che quasi tutti gli attori sono anche pittori; da qui il suggestivo nome, a indicare che il teatro come la pittura è un ponte tra ciò che viene rappresentato e il pubblico. Tornando a Berceto, la compagnia, diretta dalla regista Clementina Balocchi, ha inscenato in orario pomeridiano <Gazze Ladre>, un adattamento della celeberrima opera rossiniana <La Gazza Ladra>. Del testo originale sono state tenute alcune musiche e la situazione iniziale, ovvero una cameriera ingiustamente accusata del furto di due posate d'argento.  Interessante la caratterizzazione dei personaggi: il magistrato Giuditta Tascolto( interpretata dalla stessa regista Clementina Balocchi)  che alle prese con la spending review, rischia di dimenticare i principi morali che l'hanno portata a perseguire il trionfo della giustizia e di farsi contaminare dal virus dell'ingiustizia, anche se alla fine sarà il bene a prevalere; la  bella  Ninetta, la cameriera  di umili origini ingiustamente accusata e innamorata del figlio dei suoi padroni, Giannetto, che ricambia, ma deve fare i conti con la madre Lucia, iperprotettiva, snob e scorbutica, anche nei confronti del marito Fabrizio, descritto come gaudente sempre pronto a giustificare ed assolvere tutti.  Tra i vari personaggi anche  la madre di Ninetta, feroce come una tigre per difendere la figlia; un inflessibile vigile urbano, che in realtà  dimostra di avere un cuore più grande di come fa apparire; un sindaco ambiguo, che nutre un 'attenzione morbosa nei confronti di Ninetta e proprio perchè respinto, si vendica accusandola del furto delle due posate. E poi tra i personaggi i servitori, una venditrice in rima, un giornalista, L'Ingiustizia e il Vaccino, e soprattutto le gazze, Aurora e Sofia, vere colpevoli del furto, scoperte dai servitori che seguendole fino al loro nido ritrovano le posate, e le portano in tribunale dove Ninetta viene assolta, il sindaco si redime, Lucia  dà la benedizione all'unione del suo figliolo Giannetto con la tanto osteggiata cameriera.Sono saliti sul palco i seguenti attori: Aurora Franco, Sofia Mereuta, Arnaldo Dini, Marta Corradi, Luca Monesi,  Beatrice Demaldè ( nei panni della protagonista Ninetta), Raquel Cabral, Vanes Cortesi, Davide Vecchi, Alma Cadei, Silvia Radu, Graziella Uccellatore, Bruno Borelli e la regista Clementina Balocchi. Paolo Colla è stato il tecnico del suono, mentre l’addetto alle luci era Remo Pizzarotti