giovedì 4 luglio 2013

GAZZE LADRE

Nei giorni scorsi la compagnia teatrale <Il Ponte a colori> si è esibita nel camping <I pianelli di Berceto>. Si tratta di una compagnia appena nata, caratterizzata dal fatto che quasi tutti gli attori sono anche pittori; da qui il suggestivo nome, a indicare che il teatro come la pittura è un ponte tra ciò che viene rappresentato e il pubblico. Tornando a Berceto, la compagnia, diretta dalla regista Clementina Balocchi, ha inscenato in orario pomeridiano <Gazze Ladre>, un adattamento della celeberrima opera rossiniana <La Gazza Ladra>. Del testo originale sono state tenute alcune musiche e la situazione iniziale, ovvero una cameriera ingiustamente accusata del furto di due posate d'argento.  Interessante la caratterizzazione dei personaggi: il magistrato Giuditta Tascolto( interpretata dalla stessa regista Clementina Balocchi)  che alle prese con la spending review, rischia di dimenticare i principi morali che l'hanno portata a perseguire il trionfo della giustizia e di farsi contaminare dal virus dell'ingiustizia, anche se alla fine sarà il bene a prevalere; la  bella  Ninetta, la cameriera  di umili origini ingiustamente accusata e innamorata del figlio dei suoi padroni, Giannetto, che ricambia, ma deve fare i conti con la madre Lucia, iperprotettiva, snob e scorbutica, anche nei confronti del marito Fabrizio, descritto come gaudente sempre pronto a giustificare ed assolvere tutti.  Tra i vari personaggi anche  la madre di Ninetta, feroce come una tigre per difendere la figlia; un inflessibile vigile urbano, che in realtà  dimostra di avere un cuore più grande di come fa apparire; un sindaco ambiguo, che nutre un 'attenzione morbosa nei confronti di Ninetta e proprio perchè respinto, si vendica accusandola del furto delle due posate. E poi tra i personaggi i servitori, una venditrice in rima, un giornalista, L'Ingiustizia e il Vaccino, e soprattutto le gazze, Aurora e Sofia, vere colpevoli del furto, scoperte dai servitori che seguendole fino al loro nido ritrovano le posate, e le portano in tribunale dove Ninetta viene assolta, il sindaco si redime, Lucia  dà la benedizione all'unione del suo figliolo Giannetto con la tanto osteggiata cameriera.Sono saliti sul palco i seguenti attori: Aurora Franco, Sofia Mereuta, Arnaldo Dini, Marta Corradi, Luca Monesi,  Beatrice Demaldè ( nei panni della protagonista Ninetta), Raquel Cabral, Vanes Cortesi, Davide Vecchi, Alma Cadei, Silvia Radu, Graziella Uccellatore, Bruno Borelli e la regista Clementina Balocchi. Paolo Colla è stato il tecnico del suono, mentre l’addetto alle luci era Remo Pizzarotti

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