venerdì 29 giugno 2012

IL DERBY LATINO

   Ci voleva proprio una bella vittoria della Nazionale azzurra  nella disfida calcistica  cosiddetta <dello spread>.  Il due a zero  targato Mario Balotelli, che da questi parti chiamiamo affettuosamente col nome dialettale di un insetto, cioè <Balottamerda>, è stata la più grande soddisfazione dei tifosi italiani in questo momento, che ora si preparano a vivere nella finalissima un bel derby latino con la Spagna.   Le due economie in crisi, alla faccia della potente Germania, saranno le protagoniste finali dell'Europeo di Polonia e Ucraina: due culture, la spagnola e l'italiana,  che in fondo si somigliano: lingue simili, paesi soleggiati, poco rigorosi e molto festaioli. Insomma, un pò gli spagnoli mi stanno simpatici: domenica tiferò Italia con il tricolore in mano, ma un'eventuale sconfitta  contro le <Furie Rosse> mi peserà di meno  che se ieri fossimo usciti eliminati dai crucchi.

mercoledì 20 giugno 2012

BOCCIATI IN PRIMA ELEMENTARE

 La nostra Pontremoli, dopo essere diventata tristemente famosa  per l'alluvione del 25 ottobre, è diventata di nuovo famosa per la vicenda dei 5  bambini  bocciati in prima elementare.  L'opinione pubblica si divide tra favorevoli e contrari  alla bocciatura in prima, per quanto possa essere meritata. Io ho paura che il problema sia un altro: che al giorno d'oggi si voglia far bruciare le tappe ai bambini e ai ragazzini. Intanto due di questi erano stati iscritti con un anno d'anticipo alla prima classe e credo che la cosa possa aver influito. Insomma, se sa decenni si ritiene che l'età giusta per cominciare la scuola sono i sei anni, un motivo ci sarà.  In secondo luogo, per me la prima dovrebbe essere una classe propedeutica, che serva a imparare solo le basi: leggere, scrivere e contare. Per me fu così. Ricordo che qualche anno dopo, aiutavo un amico di quattro anni più giovane a fare i compiti di prima, dato che io era in quinta. In prima elementare, nel secondo semestre facevano l'analisi logica e l'analisi grammaticale, con i compiti a casa. Il  mio compito a casa in prima era  scrivere un pensierino o fare un disegno. La prima classe tendeva molto di più ad educare che ad insegnare. In seconda facevamo dettati fino alla nausea, le quattro operazioni aritmetiche fino alla nausea e abbastanza ginnastica, con l'immancabile gioco del rubabandiera. In terza abbiamo iniziato a studiare storia, geografia, musica, scienze e studi sociali.  Sono convinto che funzionasse meglio così: c'era più rispetto per i tempi naturali  di apprendimento del bambino, non c'era la pretesa che il bimbo di 6 anni fosse come quello di 9. I bambini siano bambini, i ragazzi ragazzi,  e gli adulti adulti.

ITALIA-EIRE: CUORE CONTRO GIUSTIZIA

L'Italia ha battuto 2- 0 un Irlanda combattiva seppur già eliminata dal girone europeo e ha passato il turno: affronterà l'Inghilterra nei quarti.  Il cuore italiano se la gode ed è felice ma il cuore della giustizia dice che se avessero passato il turno Spagna e Croazia sarebbe stato più giusto perchè hanno dimostrato maggiore verve e spirito nelle partite importanti rispetto agli azzurri, un pò sterili in attacco. Onore invece al Trap, ct italiano dell'Eire, che ha dimostrato ancora una volta grande professionalità, e onore ai tifosi irlandesi che, pur già eliminati, hanno continuato a tifare fino al novantesimo minuto, dando prova di una sportività e di una coreografia che non ha rivali al mondo.

lunedì 11 giugno 2012

ULTIMI AVVENIMENTI




                   Sopra, funghi di questa stagione. Sotto: panorami di Spotorno (Savona) e dintorni






 Per le foto della semifinale playoff di Terza Categoria Toscana, Vallicisa-Fivizzanese, terminata 3 a 0  rimando qui

lunedì 4 giugno 2012

BRINDISI LETTERARIO

 L'ultimo sabato di giugno e tutti i sabati di luglio sarò il compresentatore di <Brindisi letterario>, rassegna di scrittori e poeti che si terrà a Berceto nella famosa villa confiscata alla mafia.  L'altro compresentatore è l'amico parmigiano Fabio Carapezza: guardia giurata, scrittore, organizzatore di eventi letterari nel parmense.   Questo l'abbiamo organizzato insieme ma poichè il più vicino sono io diciamo che ho fatto l'80% del dovuto. Mai organizzato eventi di questo tipo, e devo dire che è una faticaccia e che ci vogliono mesi per la buona riuscita  di eventi di questo genere. Tanto che ho deciso dopo questo di non impegnarmi più, almeno per il 2012, in altri eventi letterari, se non come spettatore e/o cronista...

domenica 3 giugno 2012

COLLEGHI CORRISPONDENTI

 Oggi in occasione della Fiera delle Erbe di Berceto ho conosciuto  di persona il corrispondente da Calestano     ( Pr) del mio giornale. E' un corrispondente  che però abita a Parma e non a Calestano. Ma è stato bello parlarci perchè ci siamo trovati, parlando del nostro giornale, dei nostri colleghi in redazione, dei tempi e modi di pubblicazione, dei compensi,  ci siamo trovati d'accordo proprio su tutto,  soprattutto sulle lamentele.  Come si dice " Mal comune, mezzo gaudio".   Anche lui ovviamente non campa facendo solo  il corrispondente e sfrutta la sua laurea in Scienze Naturali  per fare da guida durante particolari escursioni, come quella di stamattina a Berceto alla ricerca di erbe selvatiche. Ma anche queste sono cose estemporanee  che gli permettono solo nei mesi estivi di tirare avanti. Insomma, la crisi c'è dappertutto  e si vede sempre di più