sabato 28 gennaio 2012

ARTICOLO NUMERO 200

OGGI FESTEGGIO L'ARTICOLO NUMERO 200 DA QUANDO SONO SOTTO CONTRATTO PER LA GAZZETTA DI PARMA. E HO DECISO DI PUBBLICARE LA PAGINA IN CUI E' COMPARSO. SOLO CHE NON MI E' RIUSCITO TANTO BENE, COME SI VEDE. IL MIO PEZZO E' QUELLO IN FONDO, CHE HO MARCATO IN ROSSO

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SABATO 28 GENNAIO 2012
Weekend
DALLA BASSA ALL'APPENNINO
TUTTI GLI APPUNTAMENTI
Tutti a tavola: è pronto
il gelato della Valtaro
Questa sera
che ripercorre le gesta dei maestri gelatai dell'Appennino
a Santa Maria del Taro la tradizionale festa
Oggi e domani
Professione reporter, workshop
fotografico ai Boschi di Carrega
SALA BAGANZA
Dopo le lezioni teoriche
domani si terrà
la prova pratica e poi
la selezione delle foto
II
di Carrega «Professione reporter
- Oltre gli stereotipi del fotogironalismo
», workshop fotogiornalistico
con Alessandro
Gandolfi.
Durante questoworkshop, oggi
e domani, Alessandro Gandolfi,
fotogiornalista dell’agenzia
Parallelozero (www.parallelozero.
com), affronterà la genesi e lo
Si svolgerà nel cuore dei boschi
SANTA MARIA DEL TARO
I
anni scorsi Pro loco e amministrazione
comunale organizzano
per oggi la singolare
e quanto unica manifestazione
dell’alta Valtaro: la «Festa del
gelato artigianale del Penna».
Per una sera la frazione del comune
di Tornolo ai confini con
la Liguria cercherà di rappresentare
e ricordare nel modo
migliore i tanti gelatai che in
passato sono partiti da questi
monti in cerca di fortuna vendendo
il dolce freddo tanto
amato da grandi e piccini.
Il salone delle feste di Santa
Maria si trasformerà in un laboratorio,
dove «vecchi maestri
» gelatai, fin dal primo pomeriggio,
prepareranno il gelato
con gli stessi ingredienti e
con gli stessi strumenti che
hanno ormai abbondantemente
superato i cent’anni ma che
sono gelosamente custoditi dai
discendenti di questi famosi artigiani
che hanno segnato la
storia della nostra montagna:
nel secolo scorso e anche
nell’ottocento sono stati in molti
quelli che hanno lasciato i
paesi natii per emigrare nel
Nord Europa, in particolare il
Regno Unito e in Scozia. Gli
abitanti dell'alta valle furono i
primi a presentare il gelato artigianale
nelle piazze di Londra,
di Cardiff, o di Manchester. I discendenti
di questi illustri artigiani
attraverso questa manifestazione
si presenteranno con
i loro attrezzi, le loro ricette e
testimonieranno con la loro
presenza questo «dolce» mestiere
che ha fatto felici grandi e
piccini. Durante la serata verrà
distribuito il gelato artigianale
a tutti i presente accompagnato
dalla musica dall’orchestra di
Paolo Bertoli.
Sull’onda del successo deglih Giorgio Camisa
Agenda:
A L BA R E TO
Boschetto celebra San Giovanni
Domani la comunità di Boschetto festeggia San Giovanni. Alle 11
messa al Santuario della Madonna del Boschetto, a mezzogiorno
pranzo nel salone parrocchiale e alle 15 festa con musica, giochi,
tombolate.
BA S I L I CAG O I A N O
Tombola al centro sportivo
Oggi, alle 20,30, il Centro sportivo parrocchiale di Basilicagoiano
ospiterà la tombola, con ricchi premi.
BA S I L I CA N OVA
Ballo liscio nella sala Amoretti
Oggi, alle 21, nella Sala Amoretti si ballerà il liscio con l’Orchestra
Loris Gilioli, a cura del Circolo Rugantino.
BERCETO
La comunità festeggia don Bosco
Domani la comunità parrocchiale di Berceto festeggia la ricorrenza
di San Giovanni Bosco. Messa solenne in Duomo, alle 11, cantata
dai ragazzi. Seguirà il pranzo comunitario alla «Casa della Gioventù
» (è necessario prenotarsi dalle suore salesiane). Pomeriggio
di giochi e tombolata.
Musica house, revival e commerciale
Al Circolo giovanile Arci «Fam Fer Quel» questa notte c'è il dj
pontremolese Alex C., con musica house, revival e commerciale. Il
tutto a partire dalle 23,30. Una nottata in musica, dunque, nel
segno del divertimento.
BORGOTARO
Musica e comicità al centro ricreativo
Domani, alle 16, si terrà un momento di «Musica e Comicità», al
Museo delle Mura, a cura del Centro sociale ricreativo «Giovanni
Timossi», con Matteo Unetti, Massimo Delgrosso, Veronica Chiesa
e Massimo Pesci.
BUSSETO
La biblioteca della Fondazione Cariparma
Domani, dalle 10 alle 12.30, è aperta, a Busseto, la biblioteca della
Fondazione Cariparma. Per l’occasione è anche visitabile la mostra
«Fotografie 1975-1983» di Roberto Cammi. Un'occasione doppia di
conoscenza.
BUSSETO
Dalle arie verdiane al tango argentino
Il Teatro Verdi ospita domani, alle 17, un concerto lirico. Protagonisti
il baritono Luca Salsi, il soprano Virginia Tola, Alberto de
Meis al violino e Milo Martani al pianoforte. Arie di Verdi ed altri
operisti, ma anche canzoni italiane, zarzuelas spagnole e tango
argentino. Martani presenterà alcune pagine di Gorge Gershwin,
de Meis proporrà un medley di musiche di Morricone. Necessaria
la prenotazione allo 3493169920.
Un mercatino di solidarietà
In piazza Santa Maria, a Busseto, domani, dalle 9 alle 17, «Mercato
del superfluo». Oggi dalle 14.30 alle 17.30, si tiene la raccolta del
materiale. I proventi alla sistemazione della chiesa dell'Annunziata.
Tutti i segreti del museo dedicato al Cigno
Oggi e domani il Museo nazionale Giuseppe Verdi di Villa Pallavicino,
a Busseto, è aperto alle visite, con orario continuato dalle
10 alle 17.30. Info allo 0524931002.
Alla scoperta di Casa Barezzi
Oggi e domani a Busseto, possibilità di visitare il Museo verdiano
di Casa Barezzi. Info al numero 0524931117.
CA L E S TA N O
Gara di briscola dall'associazione anziani
Nella sede dell’associazione anziani domani gara di briscola; l’ap -
puntamento è alle 15.
CA SA L M AG G I O R E
I Canterini della Merla di San Bassano
Dalle 16,30 di domani davanti al Comune si esibiranno i Canterini
della Merla di San Bassano. Ceci caldi, castagnaccio e vin brulè.
C O L L EC C H I O
Doppio spettacolo al Crystal
Domani al cinema Crystal, alle 15 e alle 17,15, film d’animazione «Il
figlio di Babbo Natale».
Dal Museo Guatelli a Villa Soragna
Oggi alle 16 a Villa Soragna sarà inaugurata «Henek invece...»,
un’installazione con oggetti della raccolta del Museo Guatelli.
Stasera al «Punto tappa»
PROVINCIA
sviluppo di un servizio fotogiornalistico:
partire da una buona
idea, passando per la conoscenza
della tecnica, lo sviluppo del
tema, per arrivare alla postproduzione
e l’editing delle immagini;
senza dimenticare l’espe -
rienza sul campo, l’atteggia -
mento nei confronti delle persone,
la pazienza e la tenacia.
Il programma prevede lezioni
teoriche oggi dalle 9 alle 13 e dalle
14.30 alle 19.30. Domani, è prevista
una prova pratica dalle 8
alle 13, la selezione delle foto tra
le 14 e le 15 e la lettura dei lavori
dei partecipanti tra le 15 e le
19.30. (Informazioni al numero:
0289281630).
h
VERONA
2-3-4-5
FEBBRAIO
2012
WWW. F I E R A G R I C O L A . C O M
International Agri-business Show
organizzato da: partners
:
Informazioni e prevendite sul sito www.fieragricola.com
in collaborazione con:

Berceto, prima i presepi
poi l'assaggio delle spongate


BERCETO
II
il successo ottenuto dalla
mostra dei presepi allestita al
«Punto tappa» della via Romea
dallo scorso dicembre: e la maniera
per farlo è una manifestazione
ufficiale di chiusura della
rassegna organizzata dall’am -
ministrazione comunale alla
quale è invitata tutta la cittadin
a n za .
La manifestazione, che si terrà
proprio al Punto tappa alle 20,30,
avrà anche un ospite d’eccezio -
ne: il vescovo di Fidenza, monsignor
Carlo Mazza. Il vescovo offrirà
a tutti i presenti le sue riflessioni
tenendo una conferenza
sul tema dei presepi e su ciò
che rappresentano per la cristianità.
Al termine, protagoniste le
squisite spongate della tradizione
bercetese, che già nel 2011 sono
state rilanciate da diversi ristoranti
ed esercizi commerciali.
Oltre a far gustare una prelibatezza
locale, l’amministrazio -
ne cercherà di discutere coi cittadini
sulla possibilità di rilanciare
il dolce tipico in occasione
del Natale 2011, magari creando
una sorta di «festival della spongata
».
Questa sera a Berceto si festeggiah

venerdì 27 gennaio 2012

MORS TUA, VITA MEA

 In questo periodo penso spesso a come la disgrazia di qualcuno possa essere la fortuna di un altro. L'incidente tragico della Costa Concordia all'Isola del Giglio ha portato, e sta portando su quell'isola, un sacco di persone in un periodo di bassissimo stagione per le attività ricettive e di ristorazione della zona, e sicuramente anche per altri tipi di attività. Tra  tecnici, soccorritori, autorità  e semplici curiosi c'è molta più gente  dei 400 residenti invernali e così le varie attività lavorano  e guadagnano in un periodo dove normalmente sbadigliano.  Una categoria che guadagna sulle disgrazie è la mia, quella dei giornalisti: quando ho seguito l'alluvione in Lunigiana ho fatto dei bei soldini, e adesso che il terremoto ha  l'epicentro proprio nella mia zona di competenza la storia si ripete. Questo non vuol dire però che a noi giornalisti faccia piacere il male della gente e del territorio:  i cinici senza cuore ci sono,  ma la  maggior parte dei giornalisti  fa solo il suo onesto lavoro.

mercoledì 25 gennaio 2012

CARBURANTE ( E POPOLO ) ESAURITO

  Lo sciopero degli autotrasportatori ha portato all'esaurimento delle scorte di carburante anche a Pontremoli. E questo è un problema grosso per  tutti: se non arrivano i camion, non arrivano nemmeno i generi alimentari. Chi sta in campagna e ha un orticello e tre  galline qualcosa da mangiare ce l'ha, ma chi sta in città rischia di esaurire le scorte. La situazione è drammatica anche per i mezzi di soccorso e di polizia, che, senza carburante, devono stare fermi.  E, esclusi coloro che possono usare i mezzi pubblici perchpè agiati, senza benzina non si va nemmeno a lavorare. E non lavora nemmeno chi  non si deve spostare ma il carburante lo deve mettere nelle macchine agricole. Insomma, i camionisti hanno paralizzato l'Italia: eppure, non me la sento di biasimarli.  Eppure, li capisco.  Fanno una vitaccia, sempre in mezzo al traffico e pieni di responsabilità, gasolio e autostrade sono sempre più care,e i loro stipendi, diciamolo, non sono certo eccelsi. Troppo spesso di dimentichiamo che quando andiamo in edicola, al supermercato, al distributore,   a fare compere, dietro c'è un camionista che ha viaggiato per ore per portare la merce a destinazione.  Sono una categoria fondamentale per la soppravvivenza ed è inutile che i politicanti di oggi mi parlino di illegalità dello sciopero e delle manifestazioni: senza i camionisti  non si va avanti. Perciò il loro lavoro, come quello di tante altre categorie, andrebbe tutelato. Altrimenti si torna a una pura economia di sussistenza:  le campagne si ripopoleranno perchè non si potrà più vivere in città e sarà un pullulare di orti, pascoli, bestiame. I boschi, oggi per lo più abbandonati, saranno nuovamente curati e il legname sarà il combustibile fondamentale.
Io sono in riserva, ma se incontrassi un camionista oggi, gli offrirei da bere.

martedì 24 gennaio 2012

MILANESANDO

 Ho sentito al Tg di oggi che l'area C a Milano non funziona, poichè non riduce l'inquinamento sotto i livelli di guardia. Snellisce il traffico e fa incassare qualche spicciolo al Comune, ma non diminuisce lo smog in percentuale significativa.  Io sono stato  proprio qualche giorno fa  a Milano e nell'hinterland.  E ho notato delle cose: la stragrande maggioranza dei comuni dell'hinterland occupa  una superficie  territoriale molto piccola ed è strapopolati.  Mentre la maggior parte della gente va a lavorare a Milano città perchè è tutto concentrato lì. Secondo me sta lì lo sbaglio: è normale che nel capoluogo ci sia più vitalità, è così dappertutto, ma perchè non trasferire qualche azienda, qualche sede, qualche ufficio, qualche attività  in provincia, in qualche centro più piccolo con tutti  quelli  ci sono e che adesso praticamente potrebbero essere definiti comuni-dormitorio?  Si risolverebbero tanti problemi:  meno traffico cittadino poichè se i posti di lavoro sono sparsi non convergono tutti nella solita direzione, meno inquinamento nel centro cittadino, crescita e sviluppo per i comuni più periferici con inevitabile aumento di servizi.

lunedì 23 gennaio 2012

CINEMA E TEATRO

 Questo weekend ho fatto indigestione di spettacoli: sono tornato al cinema, dopo parecchio tempo ( più di un anno) a vedere <Benvenuti al Nord> che per me è meraviglioso, e anche per altri, direi visto che ha sbancato i botteghini. Non avevo mai visto così tanta gente accalcata per entrare in un cinema in Lunigiana, nonostante ce ne siano solo quattro in tutta la zona lunigianese. Merito anche di <Benvenuti al Sud> direi, che aveva lasciato soddisfatto il pubblico, e che avevo visto in dvd.  E sono tornato pure a teatro, dove in realtà non sono stato molte volte ( ho 5 commedie all'attivo con domenica sera).  Il fatto è che a me piacciono sia  il cinema sia il  teatro ( e a livello amatoriale recito pure, anche se in un vero teatro non l'ho mai fatto)  e ci andrei più spesso ma  trovo raramente la compagnia giusta per farlo. 
 Comunque se dovessi dare un voto al film <Benvenuti al Nord> darei un 10 e lode: Claudio Bisio e Alessandro Siani sono due attori strabravi come d'altronde  il resto del cast,   soggetto sempre di moda, ottima la sceneggiatura, colonna sonora adattissima e finale perfetto. Era da un pezzo che in Italia non si faceva un film del genere

VIAGGIO IN LOMBARDIA 2

 Ecco, come promesso le ultime foto della mia scampagnata in Lombardia.

Il Teatro Sociale di Como: l'interno è una riproduzione in miniatura della Scala di Milano


Via Caio Plinio: Como, centro storico



                                                                                   Il Duomo  di Como



                                                              Via Vittorio Emanuele II: Como, centro storico



 Como, case sul lago

                                              Il tramonto sul lago di Como con un'imbarcazione solitaria che torna a riva

sabato 21 gennaio 2012

VIAGGIO IN LOMBARDIA


In questi giorni mi sono intrattenuto un paio di giorni in Lombardia in visita a parenti e amici. Ecco alcune foto, poi ne metterò altre perchè ora ho un pò da fare e non riesco a metterle tutte.


                                                                     Il Duomo di Milano al tramonto



                                                                       Como, piazza del Duomo


Il lago di Como, o Lario, al tramonto

domenica 15 gennaio 2012

UNA PIAZZA NEL CUORE

Piazza Menconi, Marina di Carrara. Questo è il luogo dove ho passato gli attimi più felici di 28 anni


venerdì 13 gennaio 2012

LA SOLIDARIETA' DELLA PROVINCIA

Come ben sapete, tra le terre alluvionate lo scorso 25 ottobre, c'è anche la mia Lunigiana, in particolare i  comuni di Aulla e Mulazzo. Dopo, è iniziata in tutta Italia una vera e propria gara di solidarietà per la ricostruzione, per aiutare i popoli alluvionati. Anche i vari enti hanno cercato di dare una mano. L'ente Provincia di Massa-Carrara si è distinta particolarmente:  a dicembre, dopo un anno che ci giro senza sinistri, vado  per pagare l'assicurazione della mia macchina. e sono andato con la convinzione che, non avendo fatto incidenti, sarebbe diminuita di due o tre euro o quantomeno rimasta uguale. E' aumentata di quaranta euro. E questo, non per colpa degli assicuratori: ho scoperto che col federalismo fiscale le provincie hanno facoltà di decidere se aumentare le tasse sulle assicurazioni fino a un limite massimo. La Provincia di Massa-Carrara ha deciso di aumentare ovviamente, fino al massimo possibile naturalmente. Ora, noi a Pontremoli siamo stati fortunati perchè non abbiamo subito quasi nessun danno, ma un cittadino di Aulla o di Mulazzo, mi chiedo cosa potrà pensare quando pagherà l'assicurazione,  della "solidarietà"  della Provincia che ha capito il disagio e che, per non far sentire mutilati  e inferiori aullesi e mulazzesi,  che magari la macchina l'hanno dovuta anche ricomprare, ha aumentato la tassa anche a loro come a tutti, per evitare di fare discriminazioni.  Una scelta dettata dall'infinità sensibilità della Provincia. Roba da matti! Meno male che le provincie spariranno...

mercoledì 11 gennaio 2012

DAL VANGELO

" Beati i poveri in spirito perchè di essi è il regno dei cieli. Beati gli afflitti perchè saranno consolati. Beati i miti perchè erediteranno la terra. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia perchè saranno saziati. Beati i misericordiosi perchè troveranno misericordia. Beati i puri di cuore perchè vedranno Dio. Beati gli operatori di pace perchè verranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati per causa della giustizia perchè di essi è il regno dei cieli. Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia". ( Vangelo secondo Matteo, capitolo 5, versetti 5-26)

Momenti d'ironia

 In uno studio medico, dopo una visita:
-Medico: tutto a posto, lei per guarire ha bisogno soltanto di riposo e vitamine.
Paziente: Mi scusi, ma io vorrei sentire anche un'altro parere.
Medico: Ok. Secondo me quest'anno lo scudetto lo vince la Juve.

domenica 8 gennaio 2012

RICORDI

Circa 10 anni fa una persona  della quale non ho più notizie  da anni mi disse una frase meravigliosa. Questa persona la porto nel cuore, per il bene che ci siamo voluti, ancora oggi: avremmo dato la vita uno per l'altra. Era un'amica, amica e basta davvero, ma di quelle indimenticabili:  lei nella vita era stata un pò più sfortunata di me fin allora, e mi faceva un sacco di confidenze sulla sua situazione che la faceva star male. Io pure le facevo un sacco di confidenze sulla situazione che mi faceva star male: un banale amore non corrisposto. Una volta le dissi che i suoi erano problemi veri e che le mie erano in fondo stupidaggini. Lei mi rispose con quelle frase meravigliosa: <Qualsiasi cosa che  ti  fa  star male non è una stupidaggine>.

Da allora sono d'accordo con lei: non esistono  problemi non seri.  Esistono problemi più  gravi e meno gravi, più facilmente risolvibili e meno facilmente risolvibili. Ma qualunque cosa ci faccia star male non è una stupidaggine.

sabato 7 gennaio 2012

BUON FINE NATALE

PREAMBOLO: Questo è il mio terzo blog personale.  Il primo lo aprii con Splinder nel 2007 perchè era obbligatorio per sostenere un esame universitario. E lo aprii,  ignorando completamente fin allora il mondo dei blog, con la convinzione che lo avrei chiuso una volta passato l'esame. E invece sono diventato un appassionato blogger.  Poi è seguito il quarto blog ( secondo in ordine di tempo ma non personale)  aperto nel 2008 sempre con Splinder: trattava le vicende calcistiche di una squadra amatoriale, poi trasferitasi in Terza Categoria Figc,  vicende che oggi ho <traslocato> in un'apposita sezione  di un vero e proprio sito web, tra l'altro già gestito da me.  Splinder ha poi chiuso i battenti e anche per il mio primo blog non c'era più spazio, così , dopo averne salvato i contenuti,  ho aperto  su Blogger il 1° gennaio 2012 il mio terzo blog,   con lo stesso titolo e lo stesso nick di questo. Nonchè la stessa immagine. Ho dovuto creare questo quarto blog per problemi relativi alla proprietà intellettuale dell'account precedente, che mi ha costretto ad abbandonare il 6 gennaio 2012  nella blogosfera  la mia precedente creatura.

Per fortuna l'Epifania tutte le feste se le porta via. E' arrivato dunque il momento più bello per me:  quello di smontare l'albero. Chiariamo una cosa: io non ho niente contro il Natale vero, quello cristiano, con la Messa di mezzanotte e il presepe, io ce l'ho con l'ipocrisia e il consumisimo esasperato del Natale moderno, che fanno dimenticare che il Natale, come dice il nome, è la ricorrenza della nascita di Gesù.  E così quest'anno, dopo vari anni di astinenza, ho rifatto il presepe, molto più piccolo e molto meno accurato di quello che si faceva con entusiasmo da bambini.  Un piccolo segno di volontà di tornare a festeggiare cristianamente il Natale, e lo dice uno che non è in chiesa ogni volta che suonano le campane: uno che però prega tutte le sere, che riconosce nei valori del cristianesimo, anche quei valori fondamentali per essere degne persone. Uno che la Bibbia l'ha letta integralmente, dalla prima parola della Genesi ( In) all'ultima dell'Apocalisse (Amen).
 Tornando all'entusiasmo dei bambini,   ricordo che da bambino ero appunto entusiasta all'idea di aspettare Babbo Natale e la Befana   con i loro regali e tante volte mi alzavo di notte per vedere se nella calza  appesa vicino al cannone della stufa a legna ( nonostante la mia verde età, alla mia epoca si usavano le vere calze, altro che quelle preconfezionate di oggi) o sotto l'albero ci fosse già qualcosa.
Era bello scrivere anche la letterina a Babbo Natale  e darla per spedirla  fiduciosamente  ai genitori che, come cavolo avranno fatto a sapere l'indirizzo del generoso vecchio.  Eppure si poteva star sicuri che quella lettera arrivava sempre.  Ricordo che a volte guardavo il camino e mi chiedevo come avesse fatto, grosso com' era,  non tanto a passare  di lì ma a uscire dallo sportello della mia stufa a legna. Beh, ma alla fine, quando arrivavano i regali, ogni interrogativo spariva e lasciava spazio alla gioia per il dono ricevuto.
Ai bambini si diceva ,  credo si dica anche adesso, che Babbo Natale e la Befana i regali e i dolci li portavano solo ai bambini che erano stati bravi e ai cattivi portavano il carbone. E allora si trascorrevano quelle due settimane prima di Natale e quella settimana prima dell'Epifania cercando di non far arrabbiare i genitori.  Era un bel modello educativo.  Da grande è bello pensare alla Befana come a una vecchietta  volante su una scopa scalcinata, vestita di stracci, e brutta da far paura, ma tanto generosa, così generosa che in fondo in fondo il carbone non lo porta a nessuno, se non quello dolce da leccare. Brutta e trasandata, ma dal cuore d'oro,  la Befana, vuole dire a tutto il mondo che le apparenze ingannano e  che i veri valori sono quelli che portiamo dentro  di noi e non quelli che portiamo nel vestito di stracci. A volte sarebbe bello tornare un pò bambini e viverlo così il Natale.