A Pontremoli gennaio rappresenta la stagione dei falò: è secolare la disfida tra i falò di San Nicolò ( il 17) e San Geminiano ( il 31). Ma questi sono preceduti da un falò più piccolo realizzato nel suggestivo angolo tra l'oratorio di Sant'Ilario ( a cui è dedicato il fuoco) e le imponenti mura del castello del Piagnaro. Non l'avevo mai visto e quest'anno, essendo libero, ho colto l'occasione per andarlo a vedere il 13 gennaio, tra l'altro provando l'ascensore di recente costruzione che da Porta Parma sale fino al castello, ideale per i disabili, gli anziani e le persone che non godono di buona prestanza fisica e che vogliano visitare la suggestiva fortezza senza dover attraversare vicoli e borghi ciottolati in salita: anche se io consiglio a chi gode di buona salute una passeggiata attraverso queste viuzze immerse in una magica atmosfera medievale. Ho visitato anche per la prima volta l'oratorio di Sant'Ilario, che credo venga aperto giusto per quest'occasione ( e forse poche altre). Il falò era piccolino, ma bello, in una posizione da cui si dominava la città, e ha scaldato il cuore degli abitanti della zona del Piagnaro che tengono viva questa tradizione. Ecco due foto: