giovedì 31 luglio 2014

BALDASSARRE MOLOSSI

 In questi giorni mi è capitato di leggere on-line diversi articoli sulla figura di Baldassare Molossi, storico direttore della Gazzetta di Parma, (dal 1957 al 1992), il quotidiano per cui lavora il sottoscritto e attualmente diretto dal figlio di Baldassarre, Giuliano.
 Baldassare Molossi nell'ambiente  è considerato un mito del giornalismo locale e dopo aver letto un po' dei suoi pensieri e dei modi di fare ho capito perchè. Fu un innovatore dei metodi di allora e puntò più sugli aspetti locali e provinciali nel giornale che su quelli nazionali. <Meglio una grande Gazzetta di Parma che un piccolo Corriere della Sera> era una delle sue citazioni, con le quali amava esprimersi. Eccone altre: <Un articolo deve essere chiaro per l'ortolana della Ghiaia senza far arrossire il professore universitario>; <Le tre doti di un grande giornalista? Esattezza, esattezza, esattezza>.
Scovando altre sue idee e pensieri nei vari articoli e documenti che ho letto, beh, posso dire che io ho lo stesse idee di giornalismo del grande Baldassarre  Molossi. Lungi da me qualsiasi paragone con una leggenda, ma sapere di pensarla alla stessa maniera, un pò di positività me la dà. E visto che quando diventò direttore la Gazzetta vendeva 10.000 copie circa e quando andò in pensione circa 50.000, possiamo dire che il mito aveva imboccato la strada giusta.

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