sabato 20 febbraio 2016

PACE ALL'ANIMA DI ECO, MA....

 Massimo rispetto per il defunto Umberto Eco, ma è un autore che personalmente non mi è mai piaciuto e che mi ha anche un pochino <perseguitato>: in seconda superiore la prof di lettere assegnò dei libri da leggere chiedendo le preferenze di ognuno. Io chiesi un libro che facesse stare in tensione, e mi consigliò <Il nome della rosa> proprio di Eco. Tra l'altro lo avevo già in casa e provai a leggerlo: provai e basta, proprio perchè dopo 80 pagine circa abbandonai trovandolo veramente pesante, altro che stare in tensione.  Non riuscivo a leggere più di cinque pagine senza addormentarmi.  Per alcuni esami universitari ho dovuto studiare il suo pensiero e alcuni suoi scritti, e infine per la laurea specialistica il mio relatore mi consigliò di leggere  il manuale <Come si fa una tesi di laurea>, naturalmente di Umberto Eco. Nonostante gli anni in più,  una certà maturità da studente universitario e une predisposizione  a letture meno leggere, il risultato fu lo stesso che col <Nome della rosa>: lessi quel manuale a spizzichi e bocconi, evitando accuratamente certi parti indigeribili.  Mi sono laureato comunque anche senza aver letto in toto quel manuale. Però  giuro che riprovo a leggere <Il nome della Rosa>: potrebbe anche essere che  un ultratrentenne di oggi  apprezzi quello che un sedicenne di allora aveva detestato.

1 commento:

  1. Io ho letto Il nome della Rosa per dimostrare a me stessa che non sono così stupida come credo, visto che fin da piccola mi dicevano che era un libro pesante, noioso, capibile solo da persone colte. Ebbene, l'ho letto e riletto tre volte, tanto mi ha appassionato, ed ora ho una mezza idea di rileggerlo ancora. Ti consiglio, prima del libro, di guardare il film, molto ben fatto e molto attinente al libro. Se ti piace il film allora puoi provare a leggere il libro. Ciao, Serena.
    Ps: effettivamente la prima volta che ho letto il libro non ci ho capito molto. Così l'ho riletto una seconda volta. Poi ho guardato il film ed infine riletto la terza volta il libro ed allora sì che il libro diventa facile da leggere!

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