Giorno 23
Dopo la risalita di un giorno i contagi continuano a diminuire anche se lentamente, giorno dopo giorno. Mi sono reso conto che questa quarantena, restando a lungo sempre nello stesso ambiente, mi ha sviluppato l'olfatto e il palato: sento odori che prima non sentivo e avverto nettamente i cambiamenti di gusto tra un cibo e una bevanda degustati in due momenti diversi della giornata.
Forse l'ho già scritto ma questa tragica situazione ha fatto emergere anche la generosità di tante persone: c'è chi si prodiga per produrre e distribuire mascherine artigianali, chi fa la spesa per chi non può uscire o anche per chi può uscire ma è indigente, chi porta le medicine a casa degli anziani. C'è chi fa raccolte fondi per le strutture sanitarie, ci sono preti che facevano i medici che hanno smesso la tonaca per tornare in corsia a dare una mano per l'emergenza, ci sono medici che erano in pensione e che sono tornati in servizio, ci sono volontari fantastici in tutta l'Italia. Credo che l'Italia in fin dei conti sia un paese generoso, ma che i più non lo sappiano, perchè non tutti coloro che fanno del bene amano la pubblicità.
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