domenica 5 aprile 2020

CORONAVIRUS COVID 2019-DIARIO DI PRIGIONIA- Venticinquesima giornata

 Giorno 25
  Ho aggiornato questo blog più in questi 20 giorni  tra marzo e aprile  che in tutto il 2019. I contagi sono sostanzialmente stabili, anche se oggi abbiamo la notizia positiva del minor numero di morti dallo scorso 19 marzo: Ssono 525 i deceduti   sono comunque un numero mostruoso. La riflessione di oggi, Domenica delle Palme,  è che questa situazione emergenziale ci ha fatto tornare ad apprezzare i piccoli gesti, le cose semplici a cui prima non facevamo caso ma che, inconsciamente, avevano importanza. Domenica delle Palme senza palme non essendoci celebrazioni aperte al pubblico: alcune parrocchie hanno lasciato rami d'ulivo benedetti fuori dalle porte delle chiese consentendo  ai fedeli di andarsele a prendere, osservando il distanziamento sociale e tutte le precauzioni mentre mia cugina brasiliana Marlusa mi ha scritto che nella loro città le palme sono state distribuite a domicilio.
 Tra ieri e oggi  mi veniva in mente la definizione di Platone che  considerava l'uomo un" animale politico": facciamo fatica a sopportare la quarantena perchè l'essere umano, anche il più solitario, tende per natura a formare delle comunità.  Per vivere l'uomo ha bisogno di cibo e di acqua,  di scaldarsi e di assumere medicine. Per vivere bene l'uomo ha bisogno anche di relazioni sociali.

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