Non voglio più intitolare i miei post col nome di quel maledetto virus che ha cambiato la vita di tutto il mondo. Oggi è Santa Zita, la Santa che secondo la tradizione locale nacque a Succisa per poi emigrare a Monsagrati e da lì a Lucca. Non vi sono documenti certi in realtà, poichè i lucchesi la vollero nata a Monsagrati da padre certamente succisano e madre di quei luoghi. Ma ciò che conta è la devozione: non si possono fare cerimonie aperte ai fedeli ma il parroco Don Andrea ha sfruttato la tecnologia per trasmettere via Facebook la Santa Messa dalla Casa- Cappella di Santa Zita alla Colla. Solo i fabbriceri hanno potuto assistere dal vivo ( con guanti e mascherina) alla celebrazione di Don Andrea, coadiuvato da Padre Dario,parroco del Duomo di Pontremoli, e dal diacono Marzio.
Santa Zita è la Santa della carità: confido che ci faccia la carità di intercedere per fermare questa pandemia!
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