domenica 15 marzo 2020

CORONAVIRUS COVID19- DIARIO DI PRIGIONIA- Quarta giiornata


Giorno 4

 E' una strana domenica: niente Messa e niente aperitivo al Circolo coi compaesani. Non è che vado ogni domenica a Messa e non è che vado ogni domenica a fare l'aperitivo al circolo, ma di solito, quando non ho servizi giornalistici, almeno una delle due cose la faccio.  Affacciandomi dalla finestra di camera mia, urlo ai monti:" Italiani....ce la faremo"!
La riflessione che mi prende per tutto il pomeriggio è su quanto sia importante il contatto fisico nella nostra cultura: una stretta di mano,   due bacini sulle guancie, un abbraccio, una pacca sulla spalla, una carezza,  sono tutti gesti della quotidianità. E ora che dobbiamo evitare i contatti fisici queste cose semplici ci mancano.  So che nella cultura cinese e orientale in genere  per esempio il contatto fisico non è così importante come da noi ma anzi , in molte situazioni, è proprio da evitare.
 Stasera in famiglia abbiamo provato a fare la pizza: la pasta è venuta un po' molle  e mi sono scordato completamente il sale, in compenso la dose di lievito era giusta: le precedenti due volte la pizza era venuta alta come un vocabolario. Era ben cotta comunque.
 I contagi  in Italia hanno superato i 20.000 e gli altri leader europei cominciano solo adesso a svegliarsi per prendere misure preventive per il proprio paese. In Italia ancora troppa gente la sta prendendo alla leggera, sta scherzando col fuoco, ci vorrebbe una dittatura militare. per far rispettare le regole. Sembra comunque che le guarigioni superino numericamente i decessi. Preghiamo ( a casa ovviamente, non in chiesa) che vada tutto bene.

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